Offro prestito cambializzato

Il prestito di cui hai bisogno

Servizio di prestito senza costi aggiuntivi per qualsiasi attività

 

Sei stato registrato al CRIF come cattivo pagatore e fai fatica a trovare un prestito?

Hai bisogno di soldi per finanziarti ma non puoi offrire le dovute garanzie?

Vuoi avviare la tua impresa partendo da zero e non disponi di busta paga?

Se ti rispecchi in una di queste domande, niente paura!

Sono qui oggi per presentarti il servizio rivoluzionario che può fare al caso tuo!

 

Ogni imprenditore italiano può confermarti la difficoltà nel richiedere un prestito qui in Italia, soprattutto dopo la profonda crisi degli istituti bancari del 2007.

Ormai le banche sono sempre più diffidenti nel concedere prestiti, richiedono numerose garanzie e non sempre siamo in grado di offrirle, viste le difficoltà economiche che accomunano molti imprenditori italiani o aspiranti tali.

 

Bene, finalmente potrai dire addio a tutta questa intricata burocrazia e richiedere fin da subito un prestito sicuro, senza spese anticipate, erogato da un privato serio (il sottoscritto) in tutta Italia!

 

Visto che la mia disponibilità economica me lo permette, ho pensato di istituire questo servizio di prestito tra privati per aiutare tutti quegli italiani che, come te, hanno bisogno di liquidità per sanare i propri debiti o avviare la propria impresa da zero.

Questa mia volontà nasce proprio dall’insensatezza dell’attuale approccio degli istituti bancari che non comprendono la difficoltà di molti imprenditori italiani: piuttosto di aiutare chi ha dei problemi con i propri debiti, queste banche demonizzano i cattivi pagatori, iscrivendoli al CRIF, condannandoli al fallimento e alla povertà.

 

Non è giusto che un imprenditore debba essere posto in una situazione così sfavorevole solo perché ha avuto degli imprevisti che lo hanno costretto a pagare somme impreviste, così da non riuscire più a sanare i debiti già esistenti.

Dico questo per esperienza personale: nel corso della mia vita, ho fatto conoscenza con numerosi italiani che sono finiti sul lastrico perché, ad esempio, a casua del maltempo o di incendi hanno visto andare in fumo i loro macchinari o i loro raccolti.

 

Non preoccuparti, io sono un privato residente qui in Italia e, a differenza degli istituiti bancari, sono fiducioso nei confronti dei miei clienti.

Anche per questo motivo questo puoi richiedere un qualsiasi prestito senza garanzie e anche senza busta paga, nel pieno rispetto della legislatura italiana.

A maggior ragione, offro prestiti anche per i cattivi pagatori,protestati, segnalatie da tutti coloro che non sono ben visti dalle banche:

potrai godere dei miei soldi senza CRIF, in modo sicuro e anche a domicilio!

Non dovrai far altro che contattarmi e informarmi riguardo i tuoi investimenti e i tuoi progetti. A meno che la tua attività non sia palesemente uno spreco, io sonodisposto ad offrirti i soldi di cui hai bisogno senza vincolarti in specifici acquisti. Insomma, finchè credi in te stesso e nella tua attività, io potrò offrirti il prestito che desideri senza giudicare né il tuo passato né il tuo futuro operato!

 

Ovviamente i soldi che ti offrirò non saranno regalati, bensì saranno prestati.

Questo significa che il servizio che offro funzionerà come un comune prestito, con tassi d’interesse adeguati ed allineati con i tassi di interesse già presenti sul mercato, senza svolgere attività di strozzinaggio per intenderci:

non ho alcun interesse a finire in galera!

 

Possiamo accordarci insieme sulla data di scadenza della prestazione e inoltre potrai restituirmi il prestito anche in comode cambiali mensili di grandezza proporzionale all’importo complessivo del prestito assieme agli interessi dello stesso.

Come ti ho già detto, ho la fortuna di avere una buona disponibilità economica, dunque potrai ricevere i soldi anche da domani se lo ritieni necessario, basta che tu mi contatti e mi illustri i tuoi progetti, oltre a scrivermi le tue coordinate bancarie.

 

Puoi contattarmi anche per avere maggiori informazioni su di me, su dove abito, sul mio lavoro, sul mio operato e su qualsiasi altra tua curiosità:

per la prima volta nella storia sarete voi richiedenti a dover avere garanzie sul lender, ossia su colui che eroga il prestito.

 

Dico tutto questo perchè capisco perfettamente che un servizio rivoluzionario come il mio possa sembrare ambiguo e fuori dal normale, una cosa del genere qui in Italia non si è mai vista, ma come ti ho già detto non hai nulla da perderci:

a differenza di altri servizi truffa che si trovano su internet, dove si è costretti a versare una folle spesa anticipata per dei prestiti che poi non arrivano, in questo caso sarò io il primo che si dovrà fidare di te e che ti invierà la somma richiesta!

Non c’è trucco e non c’è inganno!

Sono sicuro che il mercato dei prestiti tra privati acquisterà importanza anche qui in Italia. Ad esempio, in America i prestiti tra privati sono già diffusissimi e all’ordine del giorno, proprio perché solo comodi e permettono a chiunque di poter facilmente eludere tutti i meccanismi contorti degli istituti bancari.

 

Capisci? Ci guadagniamo entrambi! Io potrò sfruttare questa lacuna del mercato e ritagliare la mia fetta di notorietà, investendo sul mio futuro, e tu potrai finalmente investire sull’attività che hai sempre sognato ma che, fino ad ora, ti sei visto negare!

 

Quindi, per concludere, riassumiamo un po’ il succo di questa mia proposta:

 

  • Offro un prestito cambializzato, anche per cattivi pagatori;
  • Sono un privato italiano con tanta voglia di aiutare e favorire l’economia italiana che presta soldi senza spese anticipate;
  • Offro soldi in prestito senza una busta paga, per coloro che voglio crearsela una busta paga, senza cercarla!

Si, non è uno scherzo! Tutto questo è realtà e la puoi ottenere con pochi click!

Con internet abbiamo accesso a delle risorse illimitate e finalmente siamo liberi di poter usufruire di questi servizi senza muoversi dalla propria abitazione!

Una cosa che fino a 50 anni fa era impensabile!

 

Detto questo, ti ringrazio per l’attenzione!

Spero con tutto il cuore che con i miei soldi tu possa finalmente raggiungere i tuoi sogni e guadagnarti quella fetta di mondo che ti appartiene, facendo della tua passione un lavoro e sentendoti finalmente in pace con te stesso!

Un abbraccio, per qualsiasi cosa non esitare a contattarmi.

Ti auguro il meglio!

Rate prestito non pagate: Ecco come sanare la situazione

Se si salta il pagamento delle rate prestito, si viene iscritti al SIC (Sistema delle informazioni creditizie), quali cattivi pagatori, che è cosa ben diversa dallo stato di protestati per il quale si viene iscritti in un registro diverso (Centrale di Allarme Interbancaria o CAI), le cui regole e tempistiche amministrative sono ben differenti.

Vediamo cosa bisogna sapere in caso di rate prestito non pagate.

Non si può cancellare lo stato di cattivo pagatore

Anche se si procede al saldo di rate prestito non pagate, è da precisare che non verrà cancellato il nostro nominativo dal SIC (Sistema delle informazioni creditizie), al quale si rivolgono le principali agenzie finanziarie e banche. Però, c’è un dettaglio importantissimo.

$434La finanziaria o intermediario finanziario non può comunicare tacitamente al SIC il mancato pagamento di 2 rate (rate prestito non pagate) ma deve darne espressa comunicazione preventiva al cliente, in modo da dargli tempo 15 giorni per consentirgli di evitare l’iscrizione al SIC che avverrà dopo tale lasso.

Il SIC inizialmente aveva come monopolio operativo la CRIF (Centrale Rischi Intermediazione finanziaria). Ultimamente, si sono aggiunte altre società private per la gestione di informazioni, tra cui l’Experian e la CTC. Le società operanti nel SIC devono rispettare un preciso codice deontologico professionale.

Una volta iscritte le informazioni negative, quali ad es. anche rate prestito non pagate (e pure se solo nel numero di due) si ha una sola possibilità:

  • Saldare il pagamento delle rate prestito non pagate
  • Comunicare l’avvenuto pagamento delle rate prestito non pagate. La rettifica è istantanea ed avviene, di norma, gratuitamente. Non c’è bisogno di rivolgersi ad intermediari di mediazione. Vi è la prassi ricorrente di contattare le associazioni dei consumatori. Consultare la propria posizione al SIC è un proprio diritto di normale cittadino e non può esserci impedito per legge.
  • Attendere che i tempi di prescrizione determinino l’eliminazione dal SIC di ogni informazione negativa sul nostro conto. E’ da specificare che i tempi di prescrizione maturano dal momento in cui si dà comunicazione dell’avvenuto saldo delle rate prestito non pagate. Ecco perché è importante la rettifica istantanea delle informazioni sul proprio conto.

Ciò che si può cancellare dal SIC (Sistema di informazioni creditizie) sono solo le informazioni positive. Quindi, prestate bene attenzione a tutte le proposte commerciali che dichiaravo di pulirvi la vostra reputazione creditizia, in modo da farla ritornare immacolata. I miracoli, in questi casi, sono impossibili. Bisogna solo attendere. Si può provare, se proprio non si riesce a saldare le rate prestito non pagate, a rinegoziare il prestito presso la stessa finanziaria per la quale si hanno pendenze in corso. Il consolidamento prestiti potrebbe esservi rifiutato se cattivi pagatori. Comunque, ciò non è regola fissa e cambia da intermediario finanziario ad intermediario finanziario.

E’ da precisare che, in base a recenti sentenze, non si possono applicare interessi di mora che sommati ai precedenti determinino un prestito usuraio ex-post.

I tempi di prescrizione per i cattivi pagatori

  • 1 anno se le rate prestito non pagate sono pari a 1 o 2, a condizione che non vi siano stati altri ritardi o rate prestito non pagate
  • 2 anni se le rate prestito non pagate sono pari a 3 e sempre all’identica condizione
  • 3 anni per finanziamenti non saldati o con morosità grave, a partire dalla data di estinzione

In caso di informazioni non corrette è sempre possibile procedere, su richiesta, alla loro modifica. Se vi è reato di truffa (ad es. furto di identità), previo presentazione della denuncia, si può richiedere la modifica delle proprie informazioni al SIC.

Speriamo di avervi lasciato il maggior numero di informazioni e consigli utili. Capiamo bene il malumore che c’è tra chi si è trovato ad essere iscritto sin da subito come cattivo pagatore per una sola rata pagata in ritardo e ciò gli ha comportato l’attesa di un anno, vedendosi il più delle volte rifiutare altri prestiti. Magari dovrebbero essere previsti tempi di prescrizione più brevi per i ritardi meno consistenti. Gli intermediari finanziari dovrebbero evitare di creare tali difficoltà per pochissime rate pendenti. E’ una questione anche di elasticità, pur se si capisce che si potrebbe stipulare l’assicurazione. Con il prestito flessibile è possibile il salto rata senza costi aggiuntivi.

Prestiti da privati

Per richiedere un  prestito la procedura è molto semplice, i tempi sono ridotti, permettendoti in breve di avere a disposizione il denaro di cui hai bisogno.

I documenti necessari, che puoi inviare tramite email, sono pochi: la carta di identità e il codice fiscale

Si possono ottenere prestiti da 1.500 euro a 15.000 euro.
La durata del prestito va da 1 a 4 anni.

I prestiti tra privati senza banche sono una forma alternativa di accesso al credito. Scopri subito come funzionano.

  • Formalità semplici e rapide
  • Condizioni oneste e trasparenti
  • Decisioni in tempi brevissimi
  • Pagamento immediato

Chi può richiedere il prestito? I maggiorenni che avranno meno di 70 anni al termine del prestito, residenti in Italia (non solo i cittadini italiani quindi), che abbiano un conto corrente bancario o postale e una storia creditizia positiva.

 

Prestito obbligazionario: ecco di cosa si tratta

Gli stringenti vincoli tecnici di bilancio delle banche che le conducono a porre rimedio in impieghi extra-attività (investimenti in titoli di stato) e la contrazione dell’offerta di prestiti alle famiglie ed alle imprese hanno rappresentato, nei recenti anni, una grossa preoccupazione tenendo conto che:

–       La realtà italiana è sempre stata fondata, rispetto a quella statunitense e tedesca, dalla preminenza delle banche commerciali rispetto a quelle d’affari

–       Le imprese hanno difficoltà a finanziarsi.

Oltre a prevedere la nascita di fondi destinati alle iniziative imprenditoriali, si è pensato nel 2012 di dare una modifica alla normativa sul prestito obbligazionario.

Il nuovo prestito obbligazionario. Buone nuove?

Il prestito obbligazionario non corrisponde altro che all’emissione da parte delle realtà-impresa di titoli, sottoscrivibili da parte del pubblico e che poi sono tenute a remunerare, attraverso gli utili d’impresa. Le imprese possono, così, reperire i fondi, in alternativa ai prestiti tradizionali.

Il decreto sviluppo, entrato in porto nel 2012, ha impiegato circa 2 anni per essere recepito appieno e solo nei primi mesi del 2014 si sta cominciando ad assistere a qualche nuova emissione di prestito obbligazionario (minibond) che con la precedente normativa non era possibile, se non in forma.

Infatti, in precedenza, il prestito obbligazionario poteva essere emesso da parte delle:

–       Società quotate

–       Società non quotate, a condizione che la quantità di prestito obbligazionario emessa non oltrepassava il doppio di: Capitale Sociale + Riserva Legale + Riserve volontarie residuali ex-post approvazione di bilancio. Vi era comunque una scappatoia ed era rappresentata dal collocamento della quantità di prestito obbligazionario eccedente tale limite quantitativo presso gli investitori istituzionali, a condizione che veniva garantita la solvibilità della società emittente. Bisogna, poi, aggiungere che, rispetto alle società quotate non erano previsti gli stessi benefici fiscali: deducibilità degli interessi passivi dal reddito societario entro il tetto previsto, ora concessa anche per le società non quotate.

Consapevoli che, a seguito del malcontento del pubblico su emissioni obbligazionarie insolventi diventate per molti carta straccia, ben si capisce la diffidenza a sottoscrivere dei titoli che non siano quelli di stato. E molte continuano ad essere le critiche riservate alla nuova normativa sul prestito obbligazionario.

E’ vero che è stato eliminato direttamente il limite quantitativo all’emissione di prestito obbligazionario ma si è continuata a mantenere la corsia privilegiata del collocamento presso gli investitori istituzionali (banche, imprese di assicurazione, fondi di risparmio gestito, società di intermediazione mobiliare…). Inoltre, tale opportunità non è stata concessa alle micro-imprese forse perché non ritenute in grado di onorare l’impegno con il pubblico dei sottoscrittori del prestito obbligazionario. Già i requisiti per essere micro-impresa sono tutt’altro che trascurabili: un fatturato complessivo entro i 2.000.000 di euro, pur non volendo considerare il numero di addetti inferiore a 10. Viene, così, esclusa tutta quella parte emergente di imprenditoria che non è detto non abbia prospettive di sviluppo se opportunamente finanziata.

Con questo si spera che la portata delle riforme sia ben più rivoluzionaria di quella paventata con la normativa sul prestito obbligazionario. Quel che conta sono i risultati e non le voci di corridoio. Prima che si sapesse effettivamente la portata della riforma, già si cominciava a fare cenno alla possibilità da parte delle imprese con soli 40.000 euro di fatturato di avere accesso alla possibilità di emettere il prestito obbligazionario.

 

Prestiti da privati – http://prestiti-tra-privati.it